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la costituzione

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la costituzione - nei commenti

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 08:48

Re: Andrè...
Ciao sibilla cumana ma cosa è scherzi a parte??????? dove lo avrei vilipeso? io ho parlato di costituzione ... Articolo 92 Il Presidente del Consiglio viene nominato dal Presidente della Repubblica . ... volenti o non volenti questo è quello che dice la costituzione... e non è scritto da nessuna parte che debba essere un parlamentare ... vi riconsiglio di leggervi la costituzione... Noi eleggiamo solo i Parlamentari e il Presidente della Repubblica dopo aver sentito i capigruppo e verificato che ci sia una maggioranza affida l'incarico... se questo poi non va bene... adesso la vogliono cambiare la costituzione... vedete voi...

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 06:36

Re: andrè
la costituzione questa sconosciuta! la nostra è una repubblica parlamentare e il Presidente del Consiglio dei Ministri viene nominato dal Presidente della Repubblica (non deve essere necessariamente eletto) che formerà un Governo che dovrà avere la fiducia del Parlamento. Vedo che molti si fermano sempre al piagnistei di B. quando in qualche modo perde la polpetta (brogli elettorali, grande gombloddo internazionale ecc.) Paolino faceva poi notare giustamente un pasticcio tutto italiano. Le elezioni sono state fatte con una legge elettorale incostituzionale che peraltro con premi di maggioranza assurdi a creato maggioranze paradossali e pasticciate.

Atti vandalici a Premeno - 29 Febbraio 2016 - 21:14

per Andrea
non ho nemmeno fatto caso alle date, ecco perche' ho risposto " a scoppio ritardato ", ho visto la notizia oggi! Comunque, ha detto bene! quando lei e' andata a votare....e, le assicuro che dovrei essere ridotta un vegetale per non andare a votare! C'e' un piccolo problema, io questi non li ho votati ma, non solo IO, sono a capo dell'Italia senza che nessuno li ha votati, lo hanno fatto da soli. E' vero che nella costituzione non c'e' scitto che io scelgo chi sta a capo del governo ma l'Italia e' una Repubblica Parlamentare ed il popolo e' sovrano! scusi , il Parlamento non lo vota il Popolo? quindi se e' il Popolo che elegge il parlamento e' d'accordo con me che il popolo e' sovrano? forse e' meglio che ripassi un pochino lei! comunque vedo che assomiglia a parecchi politici che vedo in TV si attaccano a qualcosa che CREDONO di conoscere per non rispondere al succo del discorso, complimenti!

Atti vandalici a Premeno - 29 Febbraio 2016 - 16:40

Re: per Andrea
signora nadia credo che Lei stia scrivendo a me.. e vedo pure a scoppio ritardato dopo sette mesi... e lei in questi sette mesi la costituzione che cita l'avrebbe anche potuta leggere .. Perchè nella costituzione non c'è scritto che Lei sceglie chi sarà il capo del governo .. la nostra è una Repubblica parlamentare , quindi quando Lei è andata a votare , se è andata , ha scelto ben altro.. e non mi sembra che non si voti da tanto tempo.. credo che siano passati quasi 3 anni e il Parlamento ne rimane in carica 5 ... e pensi che il gruppo che ho votato io non è entrato in Parlamento.. non ha superato lo sbarramento.. quello si anticostituzionale http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/costituzione_bambini.pdf comunque le consiglio questo sito...

Atti vandalici a Premeno - 29 Febbraio 2016 - 15:51

per Andrea
sono pienamente d'accordo con lupusinfabula, anzi, rincaro la dose di battutone se possibile e, sono felice che sempre piu' persone la pensano come noi, e' per come ragioni tu che l'Italia va male e se non cambiamo veloci chi ci governa, andra' sempre peggio! naturalmente sempre che chiedano il nostro parere su chi vogliamo al governo perche' anche le elezioni sono diventate un optional, uno, domani mattina si sveglia, decide che vuole governare l'Italia e lo fa, probabilmente sono io che mi confondo mi sembrava di ricordare che la nostra costituzione parlava da qualche parte di " popolo sovrano " e, se non sbaglio, il popolo e' tutta la gente del paese, non quei quattro gatti che vanno a votare alle primarie.

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 15:24

Re: Corretto
Ciao loredana brizio Gentile avvocato , ero presente anche al consiglio di quartiere di vb nord e non ho aperto bocca.. se lei non sa come è andata e non lo sa nemmeno il ragazzo se non per sentito dire e raccontato non so in quale maniera da un consigliere di quartiere favorevole al referendum... veda lei... ribadisco che ero seduto tranquillamente e la mia presenza ha dato fastidio ...sono intervenuto solo quando ho visto che il presidente di quartiere sventolando il nostro comunicato ci ha accusato di falsità e un consigliere ha parlato di disonesta..credo che il diritto di repplica a delle accuse è un mio diritto e lei da avvocato dovrebbe saperlo. io rispetto chi non la pensa come noi ma pretenderei altrettanto rispetto. Per quanto riguarda l incostituzionalità mi citi qualche pronunciamento della Corte Costituzionale o della Cassasione che dica ciò. .. perche a questo punto negli anni hanno violato la costituzione : Cossutta, Bertinotti, Fassino , D Alema , Casini, Fini, Berlusconi.. ..e infine mi spieghi perché nelle tribune referendarie i comitati astensivi ai referendum hanno pari diritti degli altri... vede avvocato il continuo dire che parluamo a sproposito, il continuo dire che siamo ridicoli.. non sono altro che insulti di chi la pensa diversamente ...

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ la madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. la nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 15 Febbraio 2016 - 20:15

Buonsenso
Apprezzabile la decisione da parte dell'amministrazione, e nel caso salti il referendum sulle trivellazioni spero nell'accorpamento con quello sulla riforma della costituzione, anche se non si rispettano i tempi come da statuto comunale una deroga credo sia auspicabile

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 14 Febbraio 2016 - 19:29

ANPI e costituzione
"ANPI porta avanti battaglie per la difesa e l'attuazione della costituzione": ne deduco che gli Anpisti voteranno NO al referendum del prossimo settembre circa il nuovo governo proposto dal PDino Renzi. O no?

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 14 Febbraio 2016 - 17:10

Re: mah
Ciao marco Certo che si sente la necessità di assiciazioni che combattono culturalmente ogni tipo di fascismo e razzismo e ricordano i valori della nostra costituzione... quello che non si sente il bisogno sono battute volgari e senza senso come le sue

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 10:34

Re: spettatori silenti
Caro paolino, non giocare con le parole! in questo caso, e l'ho spiegato in altri post che tu segui, la Marchionini non è arrivata per caso alla posizione che ricopre, e prima di arrivare alle elezioni ha vinto anche le primarie, quindi rappresenta una buona fetta di chi si dichiara di "sinistra". Questo per dire che le beghe interne alla maggioranza, oggetto di questo post, sono incoerenti. Per questo uso l'aggettivo (è un aggettivo?) "democraticamente". Nessuno l'ha imposta, come invece è successo in altri partiti, ma è stata scelta da un'ampia fascia di cittadini. Ben vengano le discussioni interne alla maggioranza, ma in questo caso, mi ricordano quel marito che si è tagliato gli attributi per fare un dispetto alla moglie! Per quanto riguarda le opposizioni, il discorso è analogo...non devono stare zitte, assolutamente no, il loro ruolo è ben definito all'interno della costituzione "devono vigilare che tutto accada nel rispetto delle leggi e dei cittadini". Devono far sentire la loro voce, e molto forte, ma non con i cori da stadio, con azioni strutturate di verifica della legittimità e congruità degli atti della maggioranza, facendo contro proposte (penso per esempio al "governo ombra" del PCI), questa è politica, per dirla alla Brignone. Sperare nel commissario, è solo tirare a campare, allora meglio questo sindaco decisionista, con tutti i suoi errori,. Saluti Maurilio

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 29 Gennaio 2016 - 09:55

Sono pronto ad un confronto pubblico
Buon giorno, un saluto alla Redazione e a tutti i lettori. Mi permetto una nota essendo anche parte interessata al problema e per questo c'è una volontà in più di intervenire. Il mio nome è posto su una scrivania posta al Registo Imprese che è un Ufficio posto all'interno della Camera di Commercio. A me giornalmente, sia quando svolgo attività di sportello aperto al pubblico sia quando ho a che fare con pratiche telematiche, si rivolgono molte persone. Vorrei che chi si è rivolto a me possa dire se ha ricevuto quanto abbisognava rivolgendosi alla Camera di Commercio e come ha ricevuto tale servizio. Per favore chi si NASCONDE dietro nomignoli solo per buttare fango contro cittadini italiani abbia l'opportunità di dichiararsi visto che in Italia la libertà di di espressione è per tutti e io, rispettoso dell'ordinamento onoro il dettato della costituzione e delle sue Leggi.

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 23 Gennaio 2016 - 08:46

Re: Maurilio e la varicella
Caro Hans Axel Von Fersen probabilmente ero a casa quando parlarono di api e polline, ma poi lo capito da solo come funziona. Ma ero sicuramente a scuola durante la lezione di educazione civica, mi sembra che lì fossi tu assente! L'Articolo 3 della costituzione della Repubblica Italiana dice: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Se per te è più importante spiare dal buco della serratura per sapere chi s.... con chi, fai pure, per me è importante che uno stato non lasci aree grige di tutela, sopratutto se è scritto nella sua carta costituzionale! Saluti Maurilio

VerbaniaNotizie: più di 1,2milioni nel 2015 - 2 Gennaio 2016 - 18:36

lady oscar
grazie per gli auguri che contraccambio. accettero'ben volentieri il tuo caffe'. a lupus voglio dire che al di la'del fatto che il razzismo e'un reato come da art. 3 della costituzione la ''moda ''di parlare di uguaglianza dura con alterne fortune da circa 2000 anni.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 13:30

la storia si ripete
la madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. la nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act

"Un presepe in ogni scuola" - 14 Dicembre 2015 - 16:53

a quando l'iniziativa
la carta igienica in ogni scuola , la carta per la fotocopiatrice in ogni scuola , un contro soffitto che non cade in ogni scuola , il riscaldamento in ogni scuola ? sarebbe interessante .. ma tutti parlano di presepi e crocefissi.. che sia per distogliere l'attenzione? e intanto la scuola privata riceve sempre più sovvenzioni in barba alla costituzione...

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (la Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la costituzione "la repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 07:50

IL "RISPARMIO" DIFESO DA RENZI
Questo governo non eccepisce nulla al fatto che un piccolo azionista (come hanno fatto in migliaia) che avesse investito nella "sua" Banca Popolare acquistando anche solo un paio di anni fa una azione Veneto Banca a 40 euro se ne ritrova in mano adesso 7,3. perdendo secco l'85% del suo capitale. Possibile che non si riesca a pretendere che fino ad un "tetto" ragionevole di azioni possedute, non ci debbano essere azioni di tutela e valori differenziati magari bloccandone il possesso per del tempi definiti come azioni privilegiate? "la repubblica tutela il risparmio" dice la costituzione ma la frenesia del governo di trasformnare a tambur battente le "Popolari" in SPA porta a queste conseguenze e se è l'Unione Europea a chiederlo, perchè non si è sostenuto e difeso il concetto che le bance popolari erano e sono una caratteristica storica della nostra economia? Di queste cose non parla nessuno, ma stanno distruggendo i risparmi di decine di migliaia di famiglie. Se nella nostra zona questo aspetto è meno avvertito lo è solo perchè gli ex soci Banca di Intra cedettero buona parte delle loro azioni a Veneto Banca a un cambio allora vantaggioso (14 euro), ma chi si è tenuto in mano azioni di questa banca adesso è fregato. In Veneto questa situazione coinvolge decine di migliaia di famiglie rovinate e si tratta di piccoli risparmiatori, non di "speculatori": quelli, le azioni le hanno potute vendere per tempo....
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